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Uso di Excel come front-end di una semplice query in SQL Server

 

Questo che segue è un semplice esempio dell'uso di MS Excel come front-end per una semplice query su MS SQL Server.

Sub ADOExcelSQLServer()

      Dim Cn As ADODB.Connection

      Dim Server_Name As String

      Dim Database_Name As String

      Dim User_ID As String

      Dim Password As String

      Dim SQLStr As String

      Dim rs As ADODB.Recordset

      Set rs = New ADODB.Recordset

      Server_Name = "LAPTOP\SQL_EXPRESS" ' Enter your server name here

      Database_Name = "Northwind" ' Enter your database name here

      User_ID = "" ' enter your user ID here

      Password = "" ' Enter your password here

      SQLStr = "SELECT * FROM Orders" ' Enter your SQL here

      Set Cn = New ADODB.Connection

      Cn.Open "Driver={SQL Server};Server=" & Server_Name & ";Database=" & Database_Name & _ ";Uid=" & User_ID & ";Pwd=" & Password & ";" rs.Open SQLStr, Cn, adOpenStatic

      With Worksheets("Sheet1")

           .Range("A2:Z500")

           .ClearContents

           .CopyFromRecordset rs

     End With

     rs.Close

     Set rs = Nothing

     Cn.Close

     Set Cn = Nothing

End Sub

How to give alias to the SQL Linked Server

There are no problems to add SQL linked server to the specific host running it.
But what if you need to give it an alias, rather than use hostname as linked server name?
Here is how to do it:
1) Step 1:
• In SQL Server Management Studio open Linked Servers and then 'New Linked Server'.
• Inside of appeared wizard – Select the General tab.
• Specify alias name in "Linked server" field.
• Select SQL Native Client as provider.
• Add sql_server in "Product Name" field (that's the magic).
• In "Data Source" – specify name of the host to be used as linked server.
2) Step 2:
• In Security tab – specify proper security options (e.g. security context)
3) Step 3:
 • In Server Options tab – put "Data Access", RPC, "Rpc Out" and "Use Remote Collaboration" to be true.
4) Step 4:
 • Enjoy. 

Connessione a MS Excel 2007 con SQL Server Integration Services

Quando ti connetti a Office 2007 usando SSIS procedi cosi': 1. trascina l'OLE DB Source nella finestra; 2. fai doppio click sul task OLE DB source; 3. seleziona "Crea nuova Connessione"; 4. nelle opzioni del Connection Manager comer provider per excel 2007 scegli il provider "Microsoft 12.0 Access Database Engine OLeDB Provider"; 5. fai click sul bottone Data links; 6. si aprira' la maschera delle proprieta' Datalink; 7. fai click sul tab "advanced"; 8. fai click sulle corrette "access permissions" 9. seleziona "Data Source" e fai click sul bottone "edit value"; 10. inserisci il percorso per il tuo file ".xlsx" o ".xls" e fai "OK"; 11. poi seleziona "Extended properties" e fai click su "edit the value"; 12. inserisci il seguente valore "Excel 12.0;HDR=YES"; 13. fai click su "OK" e esci da tutte le finestre. 

 

diskpart

Si applica a: Windows Server 2022, Windows 10, Windows 8.1, Windows 8, Windows 7, Windows Server 2019, Windows Server 2016, Windows Server 2012 R2, Windows Server 2012 e Windows Server 2008 R2, Windows Server 2008

L'interprete dei comandi diskpart consente di gestire le unità del computer (dischi, partizioni, volumi o dischi rigidi virtuali).

Prima di poter usare i comandi diskpart , è necessario elencare e quindi selezionare un oggetto per attivarlo. Dopo che un oggetto ha lo stato attivo, tutti i comandi diskpart digitati agiranno su tale oggetto.

Elencare gli oggetti disponibili

È possibile elencare gli oggetti disponibili e determinare il numero o la lettera di unità di un oggetto usando:

  • list disk - Visualizza tutti i dischi nel computer.

  • list volume - Visualizza tutti i volumi nel computer.

  • list partition : visualizza le partizioni sul disco con lo stato attivo sul computer.

  • list vdisk - Visualizza tutti i dischi virtuali nel computer.

Dopo aver eseguito i comandi di elenco, accanto all'oggetto con lo stato attivo viene visualizzato un asterisco (*).

Determinare lo stato attivo

Quando si seleziona un oggetto, lo stato attivo rimane su tale oggetto fino a quando non si seleziona un oggetto diverso. Ad esempio, se lo stato attivo è impostato sul disco 0 e si seleziona il volume 8 sul disco 2, lo stato attivo passa dal disco 0 al disco 2, volume 8.

Alcuni comandi modificano automaticamente lo stato attivo. Ad esempio, quando si crea una nuova partizione, lo stato attivo passa automaticamente alla nuova partizione.

È possibile assegnare lo stato attivo solo a una partizione nel disco selezionato. Dopo che una partizione ha lo stato attivo, anche il volume correlato (se presente) ha lo stato attivo. Dopo che un volume ha lo stato attivo, anche il disco e la partizione correlati hanno lo stato attivo se il volume viene mappato a una singola partizione specifica. In caso contrario, lo stato attivo sul disco e sulla partizione andranno persi.

Sintassi

Per avviare l'interprete dei comandi diskpart, al prompt dei comandi digitare:

diskpart <parameter>

Importante

Per eseguire diskpart, è necessario essere nel gruppo Administrators locale o in un gruppo con autorizzazioni simili.

Parametri

È possibile eseguire i comandi seguenti dall'interprete dei comandi Diskpart:

Comando Descrizione
active Contrassegna la partizione del disco con lo stato attivo, come attiva.
add Esegue il mirroring del volume semplice con lo stato attivo per il disco specificato.
assign Assegna una lettera di unità o un punto di montaggio al volume con lo stato attivo.
attach vdisk Collega un disco rigido virtuale (VHD) in modo che venga visualizzato nel computer host come disco rigido locale.
attributes Visualizza, imposta o cancella gli attributi di un disco o di un volume.
automount Abilita o disabilita la funzionalità di montaggio automatico.
break Suddivide il volume con mirroring con lo stato attivo in due volumi semplici.
clean Rimuove qualsiasi partizione o formattazione del volume dal disco con lo stato attivo.
compact vdisk Riduce le dimensioni fisiche di un file di disco rigido virtuale (VHD) ad espansione dinamica.
convert Converte file allocation table (FAT) e volumi FAT32 al file system NTFS, lasciando inalterate le directory e i file esistenti.
create Crea una partizione su un disco, un volume su uno o più dischi o un disco rigido virtuale (VHD).
delete Elimina una partizione o un volume.
detach vdisk Arresta la visualizzazione del disco rigido virtuale selezionato come disco rigido locale nel computer host.
detail Visualizza informazioni sul disco, la partizione, il volume o il disco rigido virtuale (VHD) selezionato.
exit Esce dall'interprete dei comandi diskpart.
expand vdisk Espande un disco rigido virtuale (VHD) per le dimensioni specificate.
extend Estende il volume o la partizione con lo stato attivo, insieme file system, nello spazio libero (non allocato) su un disco.
filesystems Visualizza informazioni sul file system corrente del volume con lo stato attivo e vengono elencati i sistemi di file supportati per la formattazione del volume.
format Formatta un disco per accettare Windows file.
gpt Assegna gli attributi gpt alla partizione con lo stato attivo sui dischi della tabella di partizione GUID di base (gpt).
help Visualizza un elenco di comandi disponibili o le informazioni della Guida dettagliate su un comando specificato.
import Importa un gruppo di dischi esterni nel gruppo di dischi del computer locale.
inactive Contrassegna la partizione di sistema o la partizione di avvio con lo stato attivo come inattiva nei dischi MBR (Master Boot Record) di base.
list Visualizza un elenco di dischi, di partizioni in un disco, di volumi in un disco o di dischi rigidi virtuali (VHD).
merge vdisk Unisce un disco rigido virtuale (VHD) differenze con il disco rigido virtuale padre corrispondente.
offline Accetta un volume o il disco online sullo stato offline.
online Accetta un volume o il disco non in linea allo stato online.
recover Aggiorna lo stato di tutti i dischi in un gruppo di dischi, tenta di ripristinare i dischi in un gruppo di dischi non validi e risincronizza i volumi con mirroring e i volumi RAID-5 con dati non aggiornati.
rem Consente di aggiungere commenti a uno script.
remove Rimuove un punto di montaggio o lettera di unità da un volume.
repair Ripristina il volume RAID-5 con lo stato attivo sostituendo l'area del disco non riuscita con il disco dinamico specificato.
rescan Individua i nuovi dischi aggiunti al computer.
retain Prepara un volume semplice dinamico esistente da utilizzare come un avvio o il volume di sistema.
san Visualizza o imposta i criteri san (Storage Area Network) per il sistema operativo.
select Sposta lo stato attivo su un disco, una partizione, un volume o disco rigido virtuale (VHD).
set id Modifica il campo del tipo di partizione per la partizione con lo stato attivo.
shrink Riduce le dimensioni del volume selezionato in base alla quantità specificata.
uniqueid Visualizza o imposta il GUID partizione GPT (tabella) identificatore firma o del master avvio MBR (record) per il disco con lo stato attivo.
  • Per disattivare il firewall di Windows 10 per il profilo di rete in uso – netsh advfirewall set currentprofile state off
  • Per disattivare il firewall di Windows 10 per tutti i profili di rete – netsh advfirewall set allprofiles state off
  • Per disattivare il firewall di Windows 10 per la rete di dominio – netsh advfirewall set domainprofile state off
  • Per disattivare il firewall di Windows 10 per la rete privata – netsh advfirewall set privateprofile state off
  • Per disattivare il firewall di Windows 10 per la rete pubblica – netsh advfirewall set publicprofile state off
netsh advfirewall firewall add rule name="ICMP Allow incoming V4 echo request" protocol="icmpv4:8,any" dir=in action=allow

Hyper-V manager has been updated to communicate with remote Hyper-V hosts using the WS-MAN protocol, which permits CredSSP , Kerberos or NTLM authentication. Using CredSSP to connect to a remote Hyper-V host allows you to perform a live migration without first enabling constrained delegation in Active Directory.

I recommend you follow the links beow to enable the Credential Delegation:

https://technet.microsoft.com/en-us/library/hh849872.aspx

http://blogs.msdn.com/b/taylorb/archive/2012/03/23/hyper-v-remote-management-with-powershell.aspx

Flush DNS

Il comando per effettuare il flush del DNS su una macchina client è: ipconfig /flushdns 

Abilitazione e disabilitazione utente administrator

I seguenti comandi permettono, in Windows, di abilitare e disabilitare l'utente administrator: net user administrator /active:no net user administrator /active:yes 

Recuperare il serial number di un pc

Esiste un comando interno a MS Windows per la lettura del serial number di un pc direttamente dal BIOS. La sintassi è la seguente:

wmic bios get serialnumber

Il comando funziona anche per macchine in rete con la seguente sintassi:

wmic /node:NOMEPC bios get serialnumber

Kill di un processo attivo

In Windows, da riga di comando, per chiudere un processo attivo si può utilizzare il comando taskkill. In particolare la sintassi è: TASKKILL /S servername /U username /P password /FI "IMAGENAME eq processo.exe" /T /F 

Eliminazione di lease di tipo RAS dal DHCP

E' possibile eliminare tutte le lease di tipo RAS dal servizio DHCP con il seguente comando: netsh dhcp server \\servername scope x.x.x.x delete lease allrasserveraddresses.

Come aumentare il limite massimo del database di Exchange Server 2003

Per aumentare le dimensioni del database di Exchange Server 2003, bisogna agire attraverso la creazione/modifica di una chiave del registro di sistema. I dettagli negli articoli seguenti: http://support.microsoft.com/kb/912375/it http://support.microsoft.com/kb/318731 http://support.microsoft.com/kb/828070.

SOLUZIONE ERRORE IIS 500.21

Il seguente errore: Nell'elenco moduli del gestore "PageHandlerFactory-Integrated" è presente un modulo "ManagedPipelineHandler" non valido. Compare se .NET è stato installato prima di IIS (o più probabile, IIS è stato disinstallato e reinstallato a seguito di problemi vari). La soluzione è molto semplice: 1) aprite il cmd.exe 2) cd "%windir%\Microsoft.NET\Framework64\v4.0.30319" 3) aspnet_regiis –i 

Windows server 2016 e 2019 : impossibile accedere alle condivisioni sul NAS

Dopo avere installato windows server 2016 o 2019 o windows 10 Enterprise non si riesce ad accedere alle condivisioni presenti sul NAS. A ogni tentativo di accesso riceviamo l’errore “Non puoi accedere a questa cartella condivisa perché i criteri di sicurezza dell’organizzazione bloccano l’accesso guest non autenticato” l problema è dovuto al fatto che windows utilizza, come default, il client SMB2 con l’accesso Guest disabilitato. Infatti, Windows Server 2016, 2019 e Windows 10 Enterprise, come impostazione predefinita, impediscono a un utente di connettersi a una share remota utilizzando credenziali guest, anche se il server remoto lo richiede. Ecco la soluzione al problema: Abilitare il protocollo SMB1 (necessario per individuare i computer sulla rete e sfogliarne le condivisioni) Eseguire il comando “gpedit.msc” e, dopo avere navigato fino a Configurazione computer\modelli amministrativi\rete\Workstation Lanman, abilitare il parametro “Attiva accessi ospiti non sicuri“ A questo punto basta eseguire il comando gpupdate ed il gioco è fatto. 

Disabilitare l'utilizzo del tasto destro del mouse in una pagina HTML 

Per disabilitare l'utilizzo del tasto destro del mouse in una pagina HTML è sufficiente inserire in un punto qualsiasi della vostra pagina il seguente codice:

<script language="javaScript1.1">
<!-- Begin
function right(e) {
if (navigator.appName == 'Netscape' &&
(e.which == 3 || e.which == 2))
return false;
else if (navigator.appName == 'Microsoft Internet Explorer' &&
(event.button == 2 || event.button == 3)) {
alert("Spiacenti, il tasto destro del mouse e' disabilitato");
return false;
}
return true;
}
document.onmousedown=right;
if (document.layers) window.captureEvents(Event.MOUSEDOWN);
window.onmousedown=right;
// End -->
</script> 

 

AMMORTAMENTO CESPITE IN BASE AI GIORNI DI EFFETTIVO POSSESSO

 Selezionando come tipo di calcolo dell’ammortamento civilistico, l’opzione “A percentuale fissa” ed indicando la percentuale da utilizzare per il calcolo dell’ammortamento, il programma calcola in automatico, in base alla “Data inizio disponibilità”, la durata di vita del bene rappresentato dai seguenti campi presenti in “Anagrafica cespite”;

  • Data fine disponibilità
  • Numero esercizi
  • Totale giorni ammortamento civilistico

Fare attenzione che per il primo anno di ammortamento dei beni “Materiali” la quota è calcolata al 50% della % applicata, quindi l’opzione del 50% o di riproporzionare in base ai giorni inciderà sulla data di fine disponibilità.

Se si vuole che l’ammortamento fiscale si comporti nello stesso modo, bisogna impostare la scelta “Valori civilistici” nel relativo campo di riferimento.

Sottocategorie

MS SQL Server

TS Alyante Enterprise